lunedì 29 giugno 2009

The Grim Adventures of Billy & Mandy

Per la serie "Perché sono sempre l'ultimo a sapere le cose!?!", ultimamente, grazie a Boing, mi sto facendo una scorpacciata di episodi di The Grim Adventures of Billy & Mandy.


Considerando che la serie è del 2001 e si è conclusa nel 2007 sarà ben pochi a non conscerla ma a quei pochi basti sapere che ci sono due bambini, Billy (un insopportabile idiota) & Mandy (un insopportabile cinica all'ultimo stadio) appunto, che beffano il Cupo Mietitore (Tenebra, nella traduzione italiana) costringedolo a divenire il loro miglior amico per sempre.

I tre sono protagonisti di avventure che definire assurde e surreali è riduttivo, grazie a una continuity che se da una parte vede il ritorno di alcuni personaggi e il ricordo di determinati avvenimenti, dall'altra è quasi inesistente, permettendo finali in cui spesso i protagonisti "muoiono" o è il l'universo a cessare l'esistenza. Citazioni, decostruzione e parodie a spron battuto di tutto quello che vi viene in mente, umorismo a volte lirico ma più spesso greve e con una certa predilezione per venticelli vari. Io me ne sono innamorato.

Vi lascio con un episodio con protagoniste delle suore che mi ha reso isterico dalle risate per un pomeriggio.

venerdì 26 giugno 2009

Quando John Doe bussò alla porta di Michael Jackson

Il numero 56 di John Doe che ho sceneggiato è ambientato a Neverland, il ranch-parco giochi-rifugio irreale di proprietà di Michael Jackson. Come dissi all'uscita dell'albo, probabilmente in pochi se ne sono resi conto. Forse avrei dovuto far disegnare a Sergio un paio di bambini impagliati.

La scelta, oltre che per il suo simbolismo che mi pareva azzeccato o per lo meno interessante, deriva dal mio essere stato per un bel po' un suo fan sfegatato, diciamo fino alla pubblicazione di Blood on the Dance Floor.

Jackson, al di là delle sue capacità artistiche, mi ha sempre affascinato in quanto personaggio. Quando ero biNbo mi pareva un alieno capace di mosse impossibili e dotato di una voce da SFX e che per altro viveva in uno stracazzo di parco giochi con una scimmia per amico. Non avete idea dei pomeriggi passati a fare il moonwalk davanti allo specchio inframezzandolo con altre mosse di gamba del sommo.

Per non parlare del numero di monetine che coi miei compagni di scuola lanciavamo in corridoio per emulare il video di Smooth Criminal. Almeno un paio di occhi li abbiamo lesionati.

Ora Jacko se ne è andato a 50 anni. Per me è un po' come se fosse morto un personaggio dei fumetti ai quali ti affezioni. E mi spiace non averne predetto la morte in John Doe, porca puttana.

venerdì 19 giugno 2009

Mono #6 - I classici della letteratura - Questa non è una rece

Già vi ho parlato del sesto numero di Mono che vede tra le sue pagine una mia tavola disegnata da Elena Casagrande, qua il post originale con tutte le info.

Nuovo post per dire solo che finalmente (gg Poste Italiane) mi è arrivata una copia dell'albo e che fa davvero la sua porca figura editorialmente parlando. Potevo esimermi dalla classica "foto di autore con sua pubblicazione in mano"?

Potevo e potti! Ergo vi beccate una foto dell'albo tra le pelose mani dell'Orsetto Recensore:


Cliccami senza indugio, non sono il Pedobear

Se non lo comprate, brucio l'Orsetto Recensore, sappiatelo.

sabato 6 giugno 2009

International Day of Slayer


Oggi è l'International Day of Slayer, una scusa come un'altra per testare la pazienza di vicini e conviventi piazzando a 11 il pirolo del volume dei vostri stereo ascoltando gli Slayer.

Non si può non cominciare che con Angel of Death:



E chiudere con l'ultimo singolo rilasciato che mi pare una discreta legna nei denti:



Ora vado a votare facendo le corna, che è meglio va.

martedì 2 giugno 2009

Tavole di Resistenza alla Feltrinelli, feat. mio nonno l'agente segreto

Domani mercoledì 3 giugno verrà inaugurata alle 18:00 la mostra Tavole di Resistenza presso la libreria Feltrinelli di Via XX a Genova, una ventina di tavole autoconclusive dedicate alla Resistenza italiana, curata dal sempre più indaffarato Sergio Badino. Qua tutte le info a riguardo.

Tra le tavole ce n'è una scritta da me e disegnata da Federico Franzò con protagonista il mio nonnino contro i crucchi in uno dei racconti che mi narrava quando ero piccino. Titolo:

Mio nonno era un agente segreto (più o meno).

La parte tra parentesi ha il suo enorme peso nello spirito della storia, spero lo si capisca leggendola.

La tavole rimangono in mostra tutto giugno. Tra un romanzo da ombrellone e l'altro magari buttateci l'occhio.