mercoledì 24 agosto 2011

I titoli di testa di Kung-Fu Panda o dell'importanza delle immagini

In caso non abbiate visto il primo Kung-Fu Panda, gustatevi i titoli di testa che trovate nel video qua sotto:



Trovo ottima la realizzazione tecnica, credo che funzionino molto bene per introdurre la storia, il protagonista e il tono del film. Soprattutto mi piacciono perché si staccano dal design imperante nell'animazione CGI degli ultimi anni. Non parlo tanto di questioni tecniche: a me personalmente di quanti peli si muovano nella pelliccia di un personaggio o del numero di ombre proiettate dai fili d'erba importa molto poco.

Certo aiutano a dare un senso di profondità al tutto, ma quando il tutto non si discosta molto da quello che si potrebbe chiamare un character design "carino e coccoloso", io personalmente ne rimango poco affascinato. Perché tendenzialmente* il "carino e coccoloso" è stravisto e non aggiunge nulla all'atmosfera della storia.

Si, la storia sarà pure regina, ma ogni regina sa la differenza tra truccarsi come una qualsiasi barbie photoshoppata e farlo invece con stile, personalità e secondi fini.

E questi titoli secondo me di stile ne hanno parecchio. Mi piacerebbe imbattermi più spesso** in film d'animazione che battono strade dal design meno canoniche, sfruttando l'enorme vantaggio che hanno rispetto al live action: creare tutto quello che vuoi, con la palette di colori e lo stile che pensi possa venire a tuo vantaggio nel raccontare una storia. Invece fai i soliti personaggi puccettosi, con le solite cazzo di linee tondolose tutto calato in un mondo sbrilluccicoso. Due palle.

In Kung-Fu Panda lo stacco che si prova tra i titoli di testa e il resto del film non è gratuito ma funzionale: Po sogna di essre un figo carico di figoseria che combatte orde di cattivi. Poi si sveglia ed è un un personaggio puccettoso e tondoloso. Secondo me funziona. Proprio perché non è solo la sceneggiatura a rendere una storia efficace ma anche la sua messa in scena, che me la rende immersiva e suggestiva agli occhi.

Dopo tutto si tratta di storie che vengono narrate per immagini. Per cui queste immagini, per favore, fate in modo che siano belle, abbiano personalità e aggiungano qualcosa alla storia. Sennò tanto vale che mi limiti a leggere la sceneggiatura. Grazie.

*sono sicuro ci siano eccezioni. Se avete suggerimenti datemeli nei commenti, grazie :)
** Iron Giant, How To train Your Dragon, Coraline, Appuntamento a Belleville e altri. Anche qua, suggerite titoli dai disegni interessanti nei commenti :)

4 commenti:

Gabriele Panini ha detto...

Quello di cui parli era quanto tentò di fare Bakshi quasi trent'anni fa, purtroppo senza aver mezzi tecnici per creare qualcosa di talmente accattivante da sfondare.
Nel suo adattamento de "Il Signore degli Anelli" utilizza un concetto molto simile, passando dall'animazione a un live action fatto di luci e ombre (molto psichedelico) a seconda della situazione. Non fu un risultato eccellente, ma secondo me era già su questa strada.

Mario De Roma ha detto...

Questo mi è sempre apparso come il «ah, in questo film, c'è jack black» segment.

In effetti tenmo avessero scritto una roba svenevole e poi un saggio produttore abbia tirato jack black addosso al tutto sperando di salvarlo. O forse no.

Francesca Ferri ha detto...

La sequenza iniziale è pura delizia del James Baxter Studios a Londra. Io ti consiglio di approfondire l'argomento "James Baxter".

Bapho aka Davide Costa ha detto...

Approfondirò, grazie della segnalazione!