venerdì 17 giugno 2011

Il mio primo Push-up

Di come il sottoscritto stia provando a rimettersi in forma. Ammesso che lo sia mai stato prima.

Sono in forma quasi come queste due

Piegamenti sulle braccia. Gli americani li chiamano push-up. Io li chiamo con sinonimi suini e divini sibilando tra i denti mentre spingo con le braccia e sento un rumore di legamenti che si sfaldano. Se avete mai disarticolato un pollo o un coniglio, avete presente il suono di cui parlo.



Quando ci si allena non bisogna mai perdere d'occhio l'obiettivo.

Partiamo dalla fine. Finalmente riesco a fare dei push-up come le persone normali: faccia a terra, gambe e schiena ben dritte, mani alla larghezza delle spalle, addominali strizzati e si spinge. E io mi alzo. 5 serie da 3 ripetizioni ciascuna. Ogni alzata è come scalare l'Everest.

Ma torniamo all'inizio.


La Dr. Fujisisona mostra come si fanno i piegamenti

Nei mesi successivi al trapianto epatico, ero così stanco, debole e sfinito che passavo le giornate a dormire. Fare due passi, e intendo 200 metri per comprarmi Topolino, era una fatica immane. Mi dovevo fare la doccia da seduto perché mi veniva il fiatone a stare in piedi. Epperò una settimana dopo l'altra mi sono ripreso e le cose sono andate meglio ma mesi di sfinimento pre e post trapianto mi hanno lasciato un po' uno straccetto.


Dopo l'allenamento è importante lo stretching

Qualche mese fa ho deciso di rimettermi in forma e ho fatto un test semplice e che non lascia scampo: ho provato a fare una flessione a terra. Non ce l'ho fatta. Ho tentato la via del ciccione fuori forma: ginocchia a terra e ho spinto. Sono rimasto a baciare il freddo pavimento, con il risultato che più che sibilare ho fatto una scorreggia con la bocca come da bambini. Ho provato a fare un push-up poggiando le braccia su una panchetta: zero. Ho provato a farne una poggiandomi a un mobile: le mie unghie si sono incastrate nel legno ma di piegamenti zero. Mi sono appoggiato al muro: ci sono riuscito. Dopo un paio di settimane di relazione intima col muro sono tornato al mobile, mi sono reinfilato le unghie che erano ancora li e ho spinto: ne ho fatta qualcuna.


E qualche massaggio defaticante

Poi mi sono rotto le palle dei mobili, ho preso una barra per trazioni, l'ho incastrata a una certa altezza tra due muri e ho spinto. Appena riuscivo a fare 5 serie da 5 ripetizioni, piazzavo la barra più in basso. Scendi che ti scendi, dopo circa 4 lunghissimi mesi finalmente riesco a fare i push-up come le persone normali.

Per ora pochi e sibilando come un gatto con un cobra soffiante in culo, ma è un miglioramento.

Entro la fine dell'anno miro a farli su un braccio solo. E nel frattempo sto provando a fare le trazioni alla sbarra, ma di questo se ne riparlerà. Per ora godetevi i seni del post.


5 commenti:

Mario De Roma ha detto...

gg, e io che credevo ti fossi comprato un wonder bra

Bapho aka Davide Costa ha detto...

E ora sono pure animate.

Anonimo ha detto...

Sono incredibilmente fiero di te.

Bapho aka Davide Costa ha detto...

Abbracciami, tartufone.

Daniel ha detto...

Secondo me hai sbagliato approccio... dovevi appenderti i cioccolatini sopra la testa e spingerti con le braccia per raggiungerli, avrebbe funzionato subito ! :sisi: