venerdì 12 luglio 2013

In questo episodio davvero speciale di Clone High

Gandhi è un ragazzino iperattivo, dalla battuta sempre pronta, ossessionato dall’essere l’anima della festa e con la propensione a denudarsi troppo.
John Fitgerald Kennedy è un bulletto che inizia ogni anno scolastico con un solo obiettivo: trombare tutte le sue compagne. Chissà cosa ne pensano i suoi genitori adottivi, una coppia interraziale gay.
Giovanna D’Arco è in piena fase angst contro il mondo, e non aiuta il fatto che sia innamorata e non ricambiata da Abramo Lincoln.
A sinistra Abramo Lincoln, a destra Gandhi
Benvenuti a Clone High, un liceo in cui studiano cloni adolescenti di famosi personaggi storici. Creati da uno scienziato malvagio per richiesta di un gruppo di oscure figure del governo. Loro vorrebbero usarli per scopi politico-militari, a lui piacerebbe usarli per aprire un parco di divertimenti chiamato Cloney Island.
Dubito sia un piatto vegano
Clone High è un cartone animato del 2002-2003, cancellato alla prima stagione. Ed è un peccato perché i 13 episodi fanno scassare dal ridere. Perché al di là della premessa che trovo molto figa e in sapore di fantascienza, la serie è in realtà comica. Anzi, è una parodia del genere teen-drama che da Beverly Hills in poi pare non voler morire.

"Quindi spiegaci meglio la resistenza passiva"
Clone High dissacra buona parte dei cliché di quel tipo di serie. Molte hanno ad esempio almeno un episodio che in maniera più o meno dichiarata si dedica ad esempio alla droga. E Clone High ce l’ha, però si tratta del terribile flagello dell’uva sultanina da fumare, foriere non solo di dipendenza ma di viaggi allucinogeni che sfociano in scene da musical giusto un filo sopra le righe. E così via con vari episodi davvero speciali. 

Questa è Marie Curie. Ci ho messo un po' a capirla.
C’è quello sull’abuso d’alcool, l’immancabile elezione del presidente di classe (che con protagonisti JFK e Lincoln è per una volta davvero calzante), quello natalizio (che porta all’estremo l’idea di rendere le feste natalizie non-offensive per le religioni) e non può mancare l’apice di ogni anno scolastico: la sera del ballo. Gli ultimi due episodi sono dedicati al ballo (la cui location assurda è un colpo di classe) e soprattutto alla sua preparazione, con il classico montaggio in cui la tipa dimessa ma figa e il tipo nerd ma in realtà bellino vengono rimessi a nuovo da quelli che ne sanno. Ovviamente non va esattamente come al solito.

Ha in mano un martello.
Non si tratta di una serie dall’umorismo tenue, anzi. Ci sono un sacco di battute che pigiano sul cattivo gusto e sul disgusto, altre che sfociano nel surreal e nel non-sense e molte che possono essere capite se si conosce un po’ la biografia dei vari personaggi storici. Epperò penso valga la pena di guardarla perché l’attitudine dissacrante di fondo lo rende una visione molto interessante. Come dicevo l’hanno cancellata di colpo (pare che il popolo dell’India non abbia gradito la versione di Gandhi che si vede nel film. E si che tutto sommato è un personaggio positivo, oltre a essere uno dei migliori) per cui sappiate che se poi vi piace vi tocca tenervi il dubbio di come sarebbe andata avanti.

Su youtube si trova tutta, in inglese. 


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