Tra la miriade di match dalle regole particolari che affollano il mondo del wrestling ce n'è una semplice e che crea dinamiche interessanti: triple threat match. Ovvero, invece di due lottatori, ne prendi tre e vince il primo che schiena uno degli altri due. Banalissima aggiunta, ma giocata bene da un minimo di vitalità in più alla parte narrativa della questione. Soprattuto se tra i tre contendenti uno possiede la cintura di campione e se detta cintura è in palio, perché in questo tipo di match di solito per vincere la cintura non è necessario battere il campione attuale. E se il campione perde la cintura anche se a essere battuto è un altro, la cosa ha un sapore diverso dando adito a recriminazioni, denunce di brogli ecc ecc.
Ma questo non è un post sul wrestling, è solo che negli ultimi mesi caso vuole che abbia visto tre film di fantascienza che bene o male toccano gli stessi temi: l'identità di se e il rapporto con gli altri. Per cui ho deciso di parlarne in sequenza, non per decretare un vincitore ma per vedere un po' come le stesse tematiche possano essere sviluppate in maniera molto diversa.
E questo post è solo un teaser in cui vi dico quali sono i film, l'idea è di pubblicare i post settimana prossima, lunedì mercoledì e venerdì.
Under The Skin - 2013 - di Jonathan Glazer. Probabilmente l'unico che avete sentito nominare, perché la protagonista assoluta è Scarlett Johansson ed è uscito al cinema pure in Italia.
Coherence - 2013 - di James Ward Bykrit. Scovato per caso grazie a tumblr, praticamente l'esordio di Bykrit, che ha lavorato in vari ruoli a Rango e I pirati dei caraibi. Pure il cast ignoto.
Upstream Color - 2013 - di Shane Carruth. Se avete visto quel delirio cronotemporale di Primer, ecco questo è il nuovo film dello stesso regista-sceneggiatore.
Tutti usciti lo stesso anno, tutti, secondo me sia chiaro, toccano come dicevo sopra la percezione del proprio essere e il modo in cui ci rapportiamo, vorremmo rapportarci o siamo costretti a rapportarci con gli altri. Vediamo se riesco a farvi venire voglia di vederli.
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