mercoledì 11 giugno 2008

The Machine Girl è Il Film del 2008

Quando il trailer di The Machine Girl mi è capitato sotto le mani l'esaltazione è schizzata a mille, dopotutto parliamo di un film la cui protagonista ha una sorta di minigun al posto del braccio sinistro e in cui spunta anche un reggiseno-trapano.

Non avete idea di che cosa stia parlando? Qui c'è il trailer, correte a guardarlo.

La cosa incredibile del film è che, per quanto mi riguarda, non solo ha mantenuto le promesse del trailer, cosa già rara, ma le ha surclassate per delirio, tamarranza e qualità.

Il film si apre con un gruppo di bulletti che sta martoriando lo sfigato di turno. Tutto procede in armonia tra coltelli che volano finché non entra in scena la nostra protagonista:


che dopo aver mozzato via un braccio al capetto dei bulli

tira fuori i denti e quel migliaio di proiettili che sono proprio il minimo se vuoi falcidiare bulli e farti chiamare:


Ma chi è The Machine Girl? Scopriamolo qui di seguito con i nostri amici SPOILER!

Protagonista del film è la cara dolce Ami, adolescente nipponica tutta studio e casa, animo mite che cerca di vivere tranquilla col proprio fratellino evitando i guai.


Ovviamente le uccidono il fratello (a destra in maglia arancio vedete Takeshi, l'amico del fratello, morto pure lui in caso la 20ina di litri di sangue non vi insospettisse).


Un po' meno ovviamente il fratello le viene ucciso per il puro piacere di fare del male da questo simpatico ragazzino di nome Sho:

Ragazzino che scopriamo essere l'unico erede del boss dell'Attori Hanzo yakuza-ninja clan!

Un uomo evidentemente acconciato da Jack Kirby, o un cosplayer di Klarion.

Comunque la cara e dolce Ami, una volta scoperto che il fratello era vittima di bullismo si reca dai genitori di uno dei carnefici per chiedere soddisfazione. I genitori del bullo decidono prima di friggerle la mano sinistra:


e poi di flagellarla con mazze da golf.


Ami però non è una che molla e la stessa notte si intrufola nella stessa casa, decapita il bullo, uccide la madre e quindi strizza il cadavere del figlio come fosse un mantice innaffiandone il padre con il sangue.



Altro che pro-vitanima B.


Iniziata la sua discesa agli inferi, Ami si reca a casa del capo dei bulletti, abbatte qualche guardia del corpo come fossero tessere di domino e proprio prima di compiere la propria vendetta viene bloccata dal padre di Sho. Segue scena con tortura culminante nel taglio del braccio sinistro di Ami per intercessione della mamma del bullo.

Ami riesce a fuggire dal covo e, vagando per la strada, viene raccolta dai genitori Takashi che scopriamo essere due ex-membri di una gang di strada.

Il marito, Gumuru, non solo se la gioca con Alfred come miglior tappabuchi da campo ma, come vedremo dopo, anche con Tony Stark nel reparto ferramenta.

Ripresasi, Ami confida ai due di voler vendicare la morte del fratellino a qualsiasi costo. Miki, la madre di Takeshi, l'accusa di essere stupida, storpia, infida, un po' zoccola, che le puzza il fiato e di aver causato la morte del figlio e la discussione degenera nel più classico scontro tra "eroi" del fumetto


che finisce nella più classica delle alleanze.


Dopo un montaggio di scene che vede Miki allenare Ami, il film arriva al suo punto di non ritorno sulla strada per la spettacolarità grazie all'entrata in scena della

JUNIOR HIGH SHURIKEN GANG!


Un trio di ninja in tute da ginnastica rosse che, ne è prova l'immagine qui sopra, secondo me sono anche cheerleader. Ma sto divagando.

L'ovvio combattimento subisce una brusca virata in favore di Ami e Niki quando Gumuru porta a compimento la sua più grande opera che permette ad Ami di sparare una quantità di proiettili da far impallidire John Matrix.



Bisogna dare atto ai ninja della Adidas di riuscire a schivarne e defletterne un bel po' con l'aiuto delle katane, in particolare uno dei tre mostra di avere più palle che cervello quando tenta di fermare i proiettili a mani nude:


scoprendo però che la balistica è una dura maestra:


ma mai quanto Ami che riesce a pelarlo a suon di piombo come fosse un mandarino rivelandone un sanguinante quanto stupito cranio:


Gli altri due ninja non fanno una fine migliore ma tutto sommato i tre se la cavano a buon mercato, considerando cosa hanno in riserbo Ami e Miki per l'ostaggio che riescono ad acciuffare.

Date il benvenuto alla Guida all'agopuntura del Dr. Pinhead:


Grazie al volontario e collaborativo contributo del punta spilli qui sopra, le due eroine arrivano al covo dei cattivacci ma si devono scontrare con l'inattesa scesa in campo dei genitori dei bulli uccisi fino ad ora da Ami, ovvero

THE SUPER MOURNER GANG!


Al centro, panza al vento, potete non riconoscere quello che ha usato il sangue del figlio come balsamo esfoliante più sopra.

I quattro, sobillati dal boss dell'Attori Hanzo yakuza-ninja clan, hanno evocato lo spirito vendicativo dello stesso Hanzo e ora sono pronti a morire per vendicare i propri figli.

Quello che davvero mi fa impazzire di questo quartetto sono le loro armi: sopra ciascuno avambraccio portano montata la canna di una pistola ma da nessuna parte si vedono i caricatori, il che ci porta a una sola e logica conclusione: le loro armi sono caricate esclusivamente con l'odio.

Odio che comunque non può nulla contro un minigun o ancora meno contro la più micidiale combo della storia:


Katana + braccio mozzato di avversario morto = flawless victory!

Negli ultimi convulsi minuti del film vediamo anche una motosega da avambraccio, tutt'altro cha una novità tra gli ammazzasette

ma soprattutto l'impressionante, esuberante, sostenente e inossidabile


reggiseno-trapano!

E nessuna vendetta può dirsi conclusa senza un gruppo di discepoli da impressionare.


In sintesi una figata pazzesca da farsi sfuggire per nessuna scusa.

P.S.

il doppiaggio americano mi ha fatto capire che in Italia siamo davvero i migliori doppiatori del mondo. Fatevi due conti...

4 commenti:

[emo] ha detto...

tu sei un genio!

Bapho aka Davide Costa ha detto...

Troppo buono, è il materiale di base a essere geniale :asd:


Guardatelo!

Enrico Teodorani ha detto...

FIGAta!

Sergio Algozzino ha detto...

mi hai incuriosito terribilmente :D