martedì 22 giugno 2010

Phineas & Ferb e la colazione dei campioni

Phineas e Ferb sono due fratellastri dotati di due caratteristiche che li rendono i miei begnamini della colazione: fantasia sfrenata e manualità senza confini.

E sanno come rilassarsi.

Vivono quel periodo bellissimo della vita che sono le vacanze estive quando eri ancora bambino e avevi tempo libero a strafottere da riempire come meglio credevi, e loro lo riempiono ad esempio pimpando la macchina della madre e gareggiando a una gara stile Daytona. Oppure creano una spa nel loro giardino, oppure una spiaggia completa di palme, hawaiani che ballano la hula e mare, in cui organizzano una gara di surf. Il tutto all'insaputa dei loro genitori e per il nervosismo della loro sorellastra maggiore che spera sempre di sputtanarli, ma non ce la fa. Tiè.

Inoltre hanno la fortuna di avere come animale casalingo un Ornitorinco di nome Perry che non sembra particolarmente brillante:


ma in realtà è, a loro insaputa, l'agente P, membro dell'O.W.C.A. alle prese contro lo scienziato pazzo Dr. Doofenshmirtz. E giuro che Perry è uno degli agenti segreti più fighi della storia.

Oltre a portare un cappello cazzutissimo.

La serie attualmente viene trasmessa la mattina su raidue intorno alle 8. E' molto divertente, ha un ritmo della madonna, idee brillanti e numeri musicali brevi e dal ritmo che ti si chiava in testa e ci rimane tutto il giorno. Inoltre ha il grandissimo pregio di avere protagonisti propositivi, allegri, tranquilli senza essere perfettini o insopportabili. Grande serie da seguire.

giovedì 3 giugno 2010

Bombe atomiche e bambini impressionabili

Clicca per sentire le radiazioni

L'immagine che apre il post è tratta da un test nucleare tenuto dai francesi negli anni '70 ed è una delle mie immagini preferite in assoluto che mi accompagna da almeno 25 anni.

Mi ricordo di averla vista per la prima volta da bambino in un librone cartonato che si intitolava qualcosa come "Il grande libro della SCIENZA". Scienza era scritto così, tutto maiuscolo con caratteri grossi e in rosso. Gli mancava solo il punto esclamativo.

Quest'immagine l'ho sempre trovata bella, affascinante e terribile allo stesso tempo. Perfettamente umana e aliena. E' così piena di forza e distruzione, ricolma di domande che richiedono una risposta e scintillante di storie che vanno scoperte e raccontate. E' probabilmente per colpa di questa singola immagine se mi interessa la scienza nei suoi aspetti spettacolari e folli, gli scienziati come Tesla, gli esperimenti sugli elefanti in acido e tutta quella narrativa pop che vede in grossi botti e roba strana il suo cuore caldo e pulsante.

E oggi, saltando da un link a un altro, credo di essermi imbattuto nel video che documenta l'esplosione da cui è tratta la foto.



Mi sento un po' bambino di nuovo.