martedì 28 luglio 2009

War Of The Worlds: Goliath

Sono passati 14 anni dal primo attacco marziano alla terra risolto da un raffreddore e l'umanità ha ricostruito le proprie città e ammodernato i propri eserciti sfruttando la tecnologia lasciata indietro dall'orda d'invasione.

Che ora torna per finire il lavoro, ma noi, Gli Uomini, stavola c'abbiamo i Mech! A VAPORE!

Cliccami e farò "TUUUU-TUUUUUUUUUUUUUU!"*

War of the worlds: GOLIATH è un lungometraggio animato che vede tra i produttori Kevin Eastman (quello delle TMNT) e nasce in qualche modo dalla fucina della rivista Heavy Metal.

Ambientazione steampunk, presenza di Mech a vapore, triplani fokker, enormi dirigibili da combattimento, Teddy Roosevelt come segretario della guerra e tra le fila dei piloti c'è il Comandante Manfred "Red Baron" Von Richthoffen. E sulla locandina c'è pure un tipo che vola armato di kris:


E il fucilone del nero sputerà virus.

Qui trovate un bel numero di immagini della produzione, mentre al 6° minuto di questo video inizia una sequenza di due minuti con materiale tratto dal film. La scimmia a vapore per sta pellicola ha la pressione discretamente alta, unico problema è che non ne trovo traccia su IMDB . Sperem.

*L'immagine potrebbe non fischiare realmente.

lunedì 20 luglio 2009

Tremors - 5 cose che me lo fanno guardare ogni volta

Se tutte le volte che mi cade l'occhio su Tremors quando passa in tv finisco per guardarlo fino alla fine probabilmente ci sarà un motivo. A ben pensarci ce ne sono almento 5 e vi tocca leggerli qua di seguito, dopo la locandina.


1) I Vermoni*.

Non voglio sapere cosa ci peschino con ste esche...

Fondono in qualche modo la tradizione del monster-movie di una volta, quello che vedeva insetti o rettili giganti pasteggiare con carne umana, e quella dello slasher a la Venerdì 13, con il gruppetto di persone che viene falcidiato uno dopo l'altro dall'implacabile forza del male. Oppure li potete vedere come il figlio illegittimo di un Facehugger e un lombrico, o di Giger e Herbert. Fatto sta che ormai hanno il loro posto nel Salone dei Mostri.

2) Gli eroi.

Birre in offerta!

Slater e Ward sono due operai specializzati non proprio brillanti che desiderano da tempo cambiare vita e quando si decidono gli tocca vedersela coi Vermoni. Mi piacciono perché riescono a essere un po' fessacchiotti senza cadere nella macchietta, simpatici senza essere piacioni e i loro momenti eroici non sono mai stucchevoli. Me li vedo che dopo essere sopravvissuti si bevono una birra tenuta in fresco nel WC ragionando su come pagare l'affitto.

3) Il muro delle armi.


E in questa sala, L'Invidia del Pene™

Semplicemente il mio sogno bagnato di 12enne con le prime erezioni che voleva casualmente un fucile a pompa. Inutile che fate quelle facce, non esiste maschio sulla faccia della terra che non abbia desiderato almeno una volta possederla.

4) Burt Gummer.

Ti ho sotto tiro, Sigmund.

L'uomo col fucile più grosso in circolazione, pronto a sopravvivere al fallout nucleare, a terremoti 10 richter e probabilmente all'impatto con un asteroide, e poi "da sottoterra spuntano quei cazzo di mostri". Ma lui ci crede sul serio, crea dei candelotti esplosivi con "prodotti chimici fatti in casa nelle giuste proporzioni" e fa la sua parte nel salvare la pellaccia di tutti. Non puoi non amarlo.

5) La sceneggiatura. Tremors è un film semplice, con una trama scarna e senza chissà quali significati nascosti, ma è raccontato bene. Tutta la prima parte presenta i personaggi in maniera organica e naturale, il rumore e le vibrazioni, fondamentali per la storia, vengono sottolineate dal frigo a cui parte di botto il motore, dalla bambina che zompa sul pogo, dalla studentessa di sismologia, dai lavori stradali. Persino il caterpillar ce lo schiaffano davanti con nonchalance mentre ci mostrano Slater e Ward al lavoro. Tutti i personaggi principali hanno dialoghi ben scritti che ne mostrano il carattere in un paio di battute, ci sono alcune morti/sparizioni più che interessanti e le dinamiche nel gruppo risultano credibili. Un po' di ironia buttata qua e la per sdrammatizzare ma senza eccessi postmoderni e metacinematografici.

Insomma, filmone con la B maiuscola.

*si lo so, dal sequel in poi si chiamano Graboids, ma nel mio cuore saranno sempre i Vermoni.

domenica 12 luglio 2009

Beats Antique, Theremin e Violino Stroh

Per la serie "Io di musica non capisco una cippa, ma questi spaccano.", accendete le casse, aprite le finestre, riscaldate le articolazioni e ascoltatevi i Beats Antique:


Cliccate qui e ascoltatevi in streaming o scaricatevi Contraption. A me il pezzo d'apertura piace un bel po' e ce l'ho in loop da qualche giorno.

Vi hanno collaborato i Fanfara Kalashnikov (nome grandioso) oltre a Meredith Yayanos che si è occupata del Theremin e del Violino Stroh, di cui agevolo un'immagine:

Tesla lo suonava sotto la doccia

I Beats Antique si definiscono "...a curious alliance between middle eastern traditions and potent west coast circus, underground hip hop, breakbeat brass band, downtempo, glitch and dubstep." Se lo dicono loro sarà vero. A me piacciono le atmosfere da circo berbero decadente con vena steampunk post-comunista che riescono a tirare su, qualsiasi cosa voglia dire.

Potete ascoltare qualche pezzo anche sul loro sito web ufficiale (Roustabout è fighissimo). Buon ascolto.