Una domanda lecita e ovvia, ma che non mi era mai venuta in mente. Per fortuna un paio di persone che seguono la mia newsletter me lo hanno chiesto dopo aver letto la sceneggiatura di una storia breve che ho spedito loro. Non avevo pensato che per alcuni potesse essere la prima occasione di leggere una sceneggiatura per fumetti.
Per ovviare al problema ho scritto una tavola auotoconclusiva e ho inserito nel testo la spiegazione dei termini usati, della formattazione e di cosa indicano i vari paragrafi. La trovate qua sotto come immagine, e qui come pdf da scaricare.
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Spero sia chiara, sottolineando che nel fumetto non esiste un unico modo di formattare il testo di una sceneggiatura, ma ne trovate dei più disparati. Quello che uso io è quello che, con minime variazioni, mi è stato insegnato lavorando nel mercato italiano. Però, ripeto, non è l'unico. Inoltre qui sotto trovate una guida minima alla terminologia usata per indicare inquadrature e piani.
Come sopra, prendete questa mini-guida non come LaVeritàAssoluta™, ma solo come una... guida, giusto per farsi un'idea di come funziona e avere una base da cui partire per approfondire.
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Spero possano tornarvi utili. In ogni caso se volete sceneggiare fumetti vi invito a provare i metodi in cui incappate ma ad adattarli poi al vostro stile, sia di scrittura che organizzativo.
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