giovedì 24 aprile 2008

Soggetti estratti: episodio pilota di The Shield

Clicca per un Vic a grandezza maggiore

ATTENZIONE: SPOILER

In un precedente aggiornamento
di Baphomouse ho parlato di come ricavare il soggetto di una storia a fumetti può insegnare molto su quella storia. Nei commenti a quel post, Sergio Badino ha sottolineato come questo esercizio possa applicarsi anche a film, telefilm e libri permettendoci di imparare qualcosa di utile anche allo scrivere fumetti. Quando il prof parla io eseguo, quindi ho preso la palla al balzo e ho ricavato il soggetto dell'episodio pilota di The Shield, telefilm poliziesco di grande successo la cui visione è consigliata.

Prima di parlare del soggetto, due parole sul perché abbia scelto questo specifico episodio di questo specifico telefilm.

Il pilota di una serie televisiva deve presentare al pubblico i protagonisti, i comprimari, le dinamiche tra di loro, le ambientazioni in cui si muovono, il tema portante della serie e deve fare tutto questo in maniera accattivante per convincere il pubblico a guardare l'episodio successivo. Sono tutti aspetti che entrano in gioco anche con il primo numero di una serie a fumetti, fatte salve tutte le differenze di linguaggio dei due mezzi espressivi. La scelta è ricaduta poi su The Shield sia per la qualità generale dell'episodio sia per il finale che lo pone un gradino sopra a molti pilota che mi è capitato di vedere.

Ma andiamo nello specifico e parliamo del soggetto che potete scaricare da qui.

Guardando l'episodio quello che colpisce di più è il finale con l'omicidio a sangue a freddo della talpa onesta da parte di Vic il corrotto. Un finale così crudo e d'effetto riesce perfettamente a definire il tema portante della serie e a conquistare lo spettatore. Ma come mai un poliziotto corrotto, non esattamente il personaggio più originale della storia, rimane così impresso nello spettatore?

Smontando l'episodio e scrivendone il soggetto si può notare come Vic, fino all'ultima scena, sia bene o male l'antieroe dell'episodio: tradisce la moglie, si considera superiore al proprio capo, è corrotto e prende il pizzo da spacciatori, papponi, troie e copre tenutari di crack-house però è a lui che si rivolgono i suoi colleghi quando si tratta di salvare una bambina nelle mani di un pedofilo reticente. Grazie al pestaggio brutale del pedofilo scopriamo l'ubicazione della bambina che viene tratta in salvo e tutti applaudono Vic, spettatore compreso. A questo punto, quando iniziamo a patteggiare per un uomo che fa quello che deve fare per rendere migliore il proprio quartiere (e aiuta pure una prostituta-madre donandole dei soldi!) gli sceneggiatori ci ridono in faccia facendogli uccidere a sangue freddo un poliziotto onesto con l'unico scopo di mantenere i propri affari loschi intatti. A questo punto quella che era una linea labile tra giusto e sbagliato va a farsi benedire e lo spettatore non sa più cosa aspettarsi, a parte la messa in onda dell'episodio successivo.

In aggiunta alla costruzione a mio modo di vedere ottima del finale, il pilota funziona nel delineare oltre a Vic i numerosi comprimari della serie e le loro dinamiche tutt'altro che scontate. Oltre ai confronti sfaccettati tra ad esempio Claudette e Wagonback, quest'ultimo e Danny o Aceveda e Vic, trovo che una buona trovata sia stata quella di mostrare Shane quasi sempre al fianco di Vic, finale compreso. Nonostante Shane quasi non parli e non agisca in questo episodio è evidente il legame tra i due e il fatto che sia il braccio destro di Vic, aspetti fondamentali nel proseguo della serie.

Da non sottovalutare poi la capacità degli autori di spezzare le varie trame dell'episodio incastrandole tra loro rendendo rendendolo dinamico e mai noioso e infarcendolo delle informazioni necessarie a conoscere i personaggi senza cadere nel famigerato info-dump.

Visione quindi consigliata per fini didattici, oltre che per puro intattenimento come tutte e tre le prime stagioni. Sulla quarta non mi pronuncio dovendola ancora vedere.

Se avete osservazioni da fare o vi vengono in mente altri pilota interessanti non esitate a farvi vivi nei commenti.


2 commenti:

Leonardo ha detto...

Appena ho un po' di tempo recupero l'episodio e vedo di fare anche io il procedimento inverso, come sai, elaborare un soggetto è un parto difficile!
Merita davvero The Shield? Sono un appassionato di telefilm, ma sinceramente non mi aveva mai attirato...

Bapho aka Davide Costa ha detto...

Si secondo me merita e pure parecchio, le prime tre stagioni hanno riescono a non essere ripetitive e a ribaltare molti personaggi senza risultare stucchevoli, secondo me.

Non ti so dire come siano le stagioni successive, sono rimasto indietrissimo grazie ai palinsesti ballerini di mediaset...